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10.06.2025
- Origine del Amelanchier
- Cura e posizione dell'Amelanchier
- Potatura del sorbo
- Fertilizzare le bacche di Amelanchier
- Annaffiare il melograno
Origine del Amelanchier
Il Serviceberry (Amelanchier ovalis) appartiene alla famiglia delle Rosaceae ed è una delle poche specie autoctone del suo genere nell'Europa centrale. È anche conosciuta come Amelanchier comune o Amelanchier alpino. È nativa di gran parte dell'Europa, dalla regione mediterranea alle Alpi, fino ai paesaggi collinari della Germania meridionale. In natura, predilige pendii soleggiati e asciutti, luoghi rocciosi, praterie calcaree, cespugli e foreste aperte, dove si trova solitamente ad altitudini comprese tra 300 e 1500 metri.
Botanicamente parlando, l'amelanchier è un grande arbusto o piccolo albero con più fusti che può raggiungere un'altezza fino a 4 metri. Ha una fitta ramificazione e una chioma piuttosto arrotondata o lasca. Particolarmente caratteristiche sono le foglie oblungo-ovali, leggermente seghettate, che si aprono in un verde fresco in primavera e virano a un intenso rosso-arancio o rosso carminio in autunno. I fiori bianchi a forma di stella compaiono in grappoli laschi da aprile a maggio: non sono solo un ornamento visivo, ma anche un'importante fonte di cibo per api selvatiche e altri insetti impollinatori.
In estate, dai fiori maturano piccoli frutti simili a mele: bacche di un blu scuro tendente al nero, ricche di vitamine e minerali. Le bacche sono commestibili e hanno un aroma dolce, che ricorda vagamente il marzapane o i mirtilli. In passato, erano apprezzate nella medicina popolare e in cucina; oggi stanno vivendo una piccola rinascita come "superfood". I frutti maturano intorno a luglio e la resa è solitamente molto elevata, quindi anche gli uccelli ne sono entusiasti.
Nel corso dei secoli, l'Amelanchier si è adattato in modo eccellente a terreni aridi, poveri di nutrienti e calcarei. La sua robustezza, la tolleranza alla siccità e la sua natura poco esigente lo hanno reso un arbusto popolare nei giardini semi-naturali e nelle siepi in passato. Oggi viene utilizzato sia nel paesaggio semi-naturale che negli spazi verdi urbani, sia come pianta solitaria, sia in bordure di arbusti misti, sia come elemento strutturale in piantagioni estensive.
Cura e posizione dell'Amelanchier
Il Melograno è considerato estremamente facile da curare e adattabile. Predilige posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate e prospera al meglio in terreni permeabili, calcarei e relativamente asciutti. I substrati da sabbiosi a limosi con un buon drenaggio sono ideali. Tollera anche le posizioni povere di nutrienti, il che lo rende un prezioso partner legnoso nelle piantagioni xerotermiche o nei giardini naturali.
È essenziale una posizione con sufficiente luce: in pieno sole, il sorbo sviluppa i suoi fiori più belli e un intenso colore autunnale. Anche la produzione di frutti è significativamente più abbondante nelle posizioni soleggiate. Le posizioni ombreggiate sono da evitare, poiché compromettono la crescita e la vitalità della pianta.
Grazie alle sue radici profonde, è estremamente resistente alla siccità e può sopportare bene anche il caldo estivo. Una volta attecchito, richiede poca manutenzione e, nella maggior parte dei casi, può sopravvivere senza misure aggiuntive. È un partner stabile e robusto nelle piantagioni urbane, sui pendii, sui muri a secco o in aree ampiamente utilizzate.
Potatura del sorbo
Un normale Sezione Questo non è necessario per il melograno. Cresce naturalmente compatto e sviluppa una bella forma ben ramificata. Tuttavia, se si desidera ringiovanirlo o se singoli germogli crescono troppo vigorosi, è possibile potarli a fine inverno o dopo la fioritura.
Anche i germogli vecchi, troppo cresciuti o eccessivamente rivolti verso l'interno possono essere rimossi per consentire alla luce e all'aria di penetrare nella pianta. Il taglio deve essere effettuato il più vicino possibile alla base o sopra una gemma rivolta verso l'esterno. È importante utilizzare strumenti affilati per lasciare superfici di taglio pulite ed evitare infezioni.
Si consiglia di evitare potature radicali: il sorbo si riprenderà da questo, ma potrebbe reagire con allegagioni più deboli o spogli germogli. Una potatura delicata ogni pochi anni è sufficiente per mantenere la forma di crescita e promuoverne la vitalità.
Concimazione dell'amelanchier
Di norma, il melograno non necessita di cure regolari fecondazioneLa sua natura poco esigente la rende una pianta legnosa ideale per coltivazioni estensive. Su terreni molto poveri o in vaso, una piccola applicazione di fertilizzante organico – come compost, trucioli di corno o un fertilizzante organo-minerale a lento rilascio – può essere utile in primavera.
È importante non applicare il fertilizzante troppo vicino al tronco, ma distribuirlo nel terreno circostante. strato di pacciamatura da foglie, humus di corteccia o erba tagliata favorisce ulteriormente l'apporto di sostanze nutritive e migliora la struttura del terreno a lungo termine.
Si consiglia di evitare fertilizzanti ad alto contenuto di azoto: pur favorendo la crescita dei germogli, possono essere dannosi per la fioritura e la formazione dei frutti. Il sorbo predilige un apporto nutritivo equilibrato, con particolare attenzione a potassio e fosforo.
Annaffiare il melograno
Sebbene il melone sia molto resistente alla siccità, è consigliabile annaffiarlo regolarmente nei primi anni dopo la semina, soprattutto durante i lunghi periodi di siccità estiva. Un terreno costantemente umido favorisce la formazione delle radici e una crescita sana.
Una volta attecchita, di solito è sufficiente annaffiare solo durante i periodi di estrema siccità. Idealmente, annaffiare al mattino o alla sera per ridurre al minimo l'evaporazione. Assicurarsi che l'acqua possa penetrare lentamente e in profondità nel terreno, in modo superficiale. Gießen non è molto efficace.
Qui il Borsa per l'irrigazione Baumbad Offre un supporto eccellente: viene posizionato intorno al tronco, riempito d'acqua e rilascia il liquido direttamente nella zona delle radici per molte ore. Questo garantisce un apporto efficiente e costante con il minimo sforzo.
Soprattutto con esemplari appena piantati o in luoghi particolarmente caldi, l'uso del sacchetto per l'irrigazione può fare la differenza: per una crescita sana, una fioritura abbondante e frutti forti.
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